Regolazione

Regolazione

L’esercizio della regolazione del lago Maggiore attraverso lo sbarramento mobile della Miorina è iniziato ufficialmente il 1° gennaio 1943. Le variazioni del livello del lago nei periodi di regolazione sono contenute entro i limiti definiti dagli atti della Concessione: quello inferiore, fisso, è pari a -0.50 m rispetto allo zero dell’idrometro di Sesto, mentre quello superiore varia durante l’anno, in ragione della variazione stagionale degli afflussi e del rischio di piene: +1.00 m dal 1° marzo al 31 ottobre; +1.50 m dal 1° novembre alla fine di febbraio. A ciò corrisponde una possibilità di invaso pari a 315 milioni di m3, che salgono a 420 milioni nel periodo invernale.

Gli invasi si effettuano normalmente in corrispondenza dei periodi di maggiore piovosità – in primavera ed in autunno – oltre che nel mese di giugno a seguito dei cospicui apporti provocati dallo scioglimento nivale.

L’utilizzazione dei volumi accumulati nel lago avviene nei periodi primaverile-estivo (utenze essenzialmente irrigue) e autunno-invernale (utenze industriali): compatibilmente con le disponibilità idriche accumulate nel lago, in tali periodi si erogano rispettivamente 255 m3/s e 150 m3/s.

Per antico diritto, fra le utilizzazioni volte ad irrigare vasti territori sulla sponda lombarda e su quella piemontese, hanno prelazione d’uso le cosiddette Antiche Utenze (Navigli Grande, Langosco e Sforzesco; Roggia di Oleggio e numerose altre): di esse la maggiore è quella del Naviglio Grande, canale la cui realizzazione fu iniziata nel 1179 e che ebbe periodi di grande traffico quale importante via d’acqua: merita ricordare che attraverso di esso furono trasportati i marmi di Candoglia utilizzati per la costruzione del Duomo di Milano.

Un’altra cospicua derivazione in sponda lombarda è il Canale Villoresi, costruito verso la fine del’ottocento con lo scopo di irrigare i terreni alluvionali della zona a nord di Milano compresa tra il Ticino e l’Adda.

Di più recente realizzazione (anni ‘50) è il canale Demaniale Regina Elena, che costituisce la massima derivazione in sponda piemontese. Esso è stato concepito, oltre che per integrare le portate del Canale Cavour nel quale si versa al termine del suo percorso, allo scopo di estendere l’irrigazione in destra Ticino.

La più grande derivazione industriale è costituita dal complesso delle cinque centrali idroelettriche dell’ENEL (ex Vizzola): Porto della Torre, Vizzola, Tornavento, Turbigo Superiore e Turbigo inferiore. Nel suo basso corso il Ticino alimenta anche la centrale idroelettrica di Vigevano.

Le elevate portate derivate da queste utilizzazioni industriali vengono restituite direttamente al fiume Ticino o immesse nei canali di utenti irrigui.

Nei primi 50 anni di esercizio, sono state prodotte, grazie alla regolazione, oltre 10 miliardi di m³ di acque nuove:con tale termine si intendono le acque rese disponibili alle utenze in aggiunta a quelle che si sarebbero potute utilizzare in condizioni di regime naturale. Esse sono calcolate dal Consorzio che dall’epoca dell’entrata in esercizio dello sbarramento ricostruisce mensilmente il cosiddetto “regime naturale dell’incile”, cioè la successione dei valori medi giornalieri delle portate che si sarebbero verificate in assenza della regolazione e dei lavori di sistemazione della soglia della Miorina. Anche se tale quantità può apparire modesta rispetto al deflusso complessivo attraverso lo sbarramento nel medesimo periodo, pari a 440 miliardi di m³, occorre tenere presente che le acque nuove sono spesso determinanti per il buon esercizio di tutte le utenze sopra ricordate.

Allegati

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pdf Nota Consorzio Ticino 23_04_2012 901
pdf 1a Conferenza Servizi 07_05_2012 883
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pdf 3a Conferenza Servizi 05_07_2012 1015
pdf 4a Conferenza Servizi 25_09_2012 1024
pdf 5a Conferenza Servizi 09_04_2013 996
pdf 6a Conferenza Servizi 03_10_2013 997
pdf 7a Conferenza Servizi 25_03_2014 976
pdf 8a Conferenza Servizi 16_06_2014 977
pdf 9a Conferenza Servizi 17_07_2014 985
pdf Verbale Tavolo tecnico 30 ottobre 2014 Nuova regola di gestione laghi Maggiore e Garda 1018
pdf Delibera Comit. Istituz. Po n° 1 del 2014 - Avvio sperimentazione regolazione es 926
pdf Verbale _ Conferenza Servizi 01_04_2015 1000
pdf Verbale_ Conferenza Servizi 15_04_2015 950
pdf Verbale_ Conferenza Servizi 24_04_2015 1068
pdf Verbale_ Conferenza Servizi 29_04_2015 1032
pdf Delibera Comit. Istituz. Po n. 1 del 2015 - Approvazione avvio sperimentazione regolazione estiva Lago Maggiore.pdf 1063
pdf Verbale Tavolo Tenico 25_07_2016 1028
pdf Verbale Tavolo Tecnico 21_09_2016 936
pdf Definizione di una regola ottimizzata e condivisa per la regolazione estiva dei livelli idrometrici del Lago Maggiore 1260
pdf Verbale Tavolo Tecnico 02_05_2017 1028
pdf Delibera Conferenza Istituzionale Permanente n. 7 2021 prosieguo sperimentazione 18
pdf Verbale Tavolo Tecnico 26_09_2016 878
pdf Verbale Tavolo Tecnico 04_04_2017 1044
pdf Verbale Tavolo Tecnico 06_06_2017 917
pdf Verbale Tavolo Tecnico 10_03_2017 978
pdf Verbale Gruppo di Lavoro I 06_06_2017 923
pdf Verbale Gruppo di Lavoro III 06-06-2017 1016
pdf Verbale_04_07_2017 895
pdf Verbale Tavolo Tecnico 05_09_2017 1016
pdf Verbale Tavolo Tecnico 12_12_2017 1034
pdf Deliberazione Conferenza Istituzionale n. 7-2017 Lago Maggiore 881
pdf Verbale Tavolo Tecnico 20_02_2018 992
pdf Verbale Tavolo Tecnico 20_04_2018 993
pdf Verbale Tavolo Tecnico 11_12_2018 971
pdf z998 Decreto Segretario Generale A.d.B.Po 96 06_05_2019 981
pdf Verbale Osservatorio 7_5_2020 961
pdf Relazione finale Tavolo Tecnico lago Maggiore 17_03_2021 781
pdf Decreto Segretario Generale n. 17 - 2023 autorizzazione +1,35 m 44